fbpx
Seleziona una pagina

ASCOLTA IL PODCAST

CONTRATTO SOCIAL MEDIA MANAGER

Gli elementi e le clausole che non possono mancare in un rapporto di collaborazione con un Social Media Manager e più in generale con un consulente di Marketing Digitale.

 

Questo è un altro degli scogli che intercorrono tra clienti e fornitori: il contratto Social Media Manager.

Una volta accettato il preventivo, va necessariamente redatto un contratto, un documento che disciplina quale debba essere il comportamento e le responsabilità delle parti nel rapporto di lavoro.

In molti fanno coincidere il preventivo con la chiusura del contratto, ma in 9 casi su 10 non è completo di tutti gli strumenti di tutela per entrambe le parti.

Non sono un avvocato ed è opportuno che, soprattutto in caso di contratti particolarmente onerosi e complessi, ci si riferisca a un professionista qualificato per non incorrere in errori che possano pregiudicare addirittura tutto il business.

Ciò detto, quali sono gli elementi che non possono mancare in un contratto? (leggi bene che c’è anche un piccolo tip utilissimo per non incorrere in problemi)

 

GLI ELEMENTI DEL CONTRATTO SOCIAL MEDIA MANAGER (valido anche per altre professionalità del Digital Marketing)

 

LE CLAUSOLE GENERICHE DEL CONTRATTO

 

  • I dati fiscali delle parti. Pare ovvio, ma spesso vengono inseriti dati sbagliati, soprattutto in caso di liberi professionisti, dove per esempio la sede legale non coincide con quella inserita perché magari personale del professionista;
  • Nel caso di aziende va inserito il rappresentante legale, che è la persona deputata e autorizzata a dare vita al rapporto di collaborazione;
  • La durata, il compenso, le modalità di erogazione e le sue tempistiche;
  • Le responsabilità, ossia regolamentare cosa avviene nel caso in cui l’imprenditore impazzisca e decida di mandare a quel paese tutti i suoi contatti oppure il contrario; cosa avviene se il social media manager o il marketer decidano di cancellare per esempio i dati e le strategie del business manager (poi capirai cosa è un business manager), i post inseriti in nome e per conto dell’azienda e tutta la casistica in cui viene creato nocumento per una delle parti.

Consiglio sempre di inserire anche una penale pecuniaria per interruzione anticipata del rapporto senza motivo.

 

LE CLAUSOLE DI SVOLGIMENTO DI RAPPORTO NEL CONTRATTO SOCIAL MEDIA MANAGER

 

  • Prevedere eventualmente delle clausole di non concorrenza.
  • Va prevista la nomina del consulente come autorizzato al trattamento dei dati dei tuoi clienti. Questo perché devi rispettare il GDPR, ossia il regolamento europeo sul trattamento dei dati personali e sul tracciamento del tuo traffico (sia web che social).

Andrà dunque inserita e sottoscritta a parte, una clausola dove indichi il tuo consulente come autorizzato e responsabile del trattamento dei dati.

  • Le modalità autorizzative. Questo è un punto dolente che va secondo me specificato bene. Il lavoro di un marketer è fatto di tempismo ed esigenze di pubblicazione in orari e modi prestabiliti.

Ogni cosa che viene pubblicata deve essere autorizzata da te o da una persona di tua fiducia (che indichi nel contratto).

Altresì è anche bene che indichi quale sia il mezzo ufficiale di convalida (ve lo dite via mail? Via Whatsapp? Avete un software di gestione del flusso produttivo? Piccioni viaggiatori? Segnali di fumo? Etc.).

 

Il tuo consulente dovrà essere veloce, ma anche tu non puoi prenderti troppo tempo per approvare una grafica, per esempio, o fare obiezioni che allungano i tempi su inezie, oppure, ancora peggio, semplicemente andando a gusto tuo (che a volte può non coincidere con quello che vogliono i tuoi clienti) senza dare una soluzione. Qui il “fai tu” funziona nel momento in cui la fiducia è ai massimi livelli e anche lì è necessario comunque un processo autorizzatorio.

 

  • Se si va a sancire un rapporto è anche giusto tutelarsi dai mancati pagamenti, oltre che dalle mancate prestazioni. Dunque è serio che il consulente inserisca delle clausole per le quali smette di lavorare se tu non paghi, nonché le modalità giudiziali per avere quanto gli spetta.

Altrettanto normale è che venga pagato in anticipo sul mese, questo perché, solo a titolo esemplificativo, magari ti mette su una campagna di advertising che va una bomba, tu smetti di pagarlo e intanto raccogli i frutti di un lavoro svolto. Questo è disonesto e siccome di professionisti seri e bravi ce ne sono non tantissimi, quando lo o la trovi, tienitelo/a stretto/a.

 

LE GARANZIE

 

  • In ultimo due cose che secondo me non devono mancare: in caso di società di capitali, come cliente, è giusto sempre indicare chi è il responsabile (non dunque solo in qualità di legale rappresentante) ossia colui che fa da garante in caso di inadempimento.

In questo modo si evita che un consulente che non viene pagato, non sappia su chi rifarsi in caso di mancato pagamento quando non c’è un patrimonio su cui incidere (avviene per le società di servizi).

La seconda è un elemento psicologico.

Io, anzi noi, inseriamo sempre una clausola che sembra inutile, e formalmente lo è, ma che dà un significato importante al rapporto. Scriviamo che il rapporto non è di subordinazione ma di collaborazione.

Questo fa essere te elegante e fa sentire importante il consulente che non si sente né sfruttato né costretto ad attaccare il ciuccio dove vuole il padrone per una sorta di timore reverenziale.

Queste sono solo alcune indicazioni sugli elementi che devono esserci all’interno di un contratto.

Ripeto però che è bene sempre e comunque affidarsi a un avvocato che abbia competenza in materia digitale.

Siamo alla conclusione di questo capitolo, appunti in libertà per capire come impostare un rapporto, sia lato formale che professionale, con il vostro consulente o agenzia di comunicazione digitale.

Voglio lasciarti con un appello: delega, ma non lasciare da solo il consulente. Devi partecipare attivamente e con entusiasmo alla struttura della tua comunicazione.

Se isolerai il reparto che si occupa di comunicazione, i risultati non arriveranno e soprattutto diventa frustrante per i comunicatori.

Trova sempre il tempo per fare un video, una diretta e altre azioni che ti coinvolgano. Se te lo chiediamo non è per romperti le palle ma è perché vogliamo migliorare la tua immagine.

Scarica il documento completo qui: Come scegliere i tuoi consulenti di Web Marketing Zoeme.it

PlayPlay

Pin It on Pinterest

Share This